
Dico sempre che la macrobiotica mi ha cambiato la vita e per questo sono felice di offrire una consulenza alimentare (online o in presenza, a Torino) a chi desidera sperimentarne fin da subito gli innumerevoli benefici. Provare per credere!
“Di questi tempi, mangiare è diventata una cosa inutilmente complicata”, scrive Michael Pollan. Riscopriamo insieme la sua semplicità.
Come funziona la consulenza?
La consulenza consiste in un incontro di un’ora e mezza circa, durante il quale ti aiuto a creare un piano alimentare basato sui principi della macrobiotica (che non prevede rigidi schemi e pesature!), tenendo conto delle tue esigenze, delle tue caratteristiche e del tipo di vita che conduci.
Preciso che la consulenza ha solo scopo informativo e non sostituisce il parere e i consigli del medico curante. Non sono una nutrizionista: la macrobiotica offre una visione del cibo diversa rispetto a quella della scienza della nutrizione (come diceva Oshawa: si tratta di indossare nuove lenti!).
Per prenotare la tua consulenza (o se semplicemente hai dubbi o curiosità) scrivimi a info@vivimacro.it: ti risponderò con tutte le informazioni necessarie!
Perché prenotare una consulenza?
- Perché credi che un’alimentazione sana e corretta sia la base di una buona salute, ma non sai da dove partire.
- Perché nonostante ti sembri di “mangiare bene” e in modo equilibrato, continui ad accusare fastidi e disturbi che non riesci a mandare via (mal di testa, candida, reflusso, stanchezza, allergie, dolori alle articolazioni, problemi alla pelle…).
- Perché vuoi perdere peso.
- Perché vuoi aumentare il tuo livello di concentrazione e benessere psicofisico.
- Perché vuoi imparare a conoscere il cibo dal punto di vista orientale dello yin e dello yang (diverso da quello della scienza della nutrizione a cui siamo abituati), per preparare piatti semplici, sani ed equilibrati per te e la tua famiglia.
Per chi non è adatta la consulenza?
La consulenza non è adatta a chi non se la sente di mettere in discussione le proprie abitudini alimentari.
La macrobiotica non vieta alcun cibo (purché di cibo si tratti), ma in certi casi, per alleviare disturbi e fastidi, occorre ridurre o eliminare per un certo periodo alcuni alimenti ritenuti problematici dal punto di vista macrobiotico.